Ausiàs March nella biblioteca Pinelli

Cecilia Cantalupi

Abstract


RIASSUNTO: Sulla base della bibliografia esistente e degli epistolari antichi, editi o in corso di stampa, l’articolo tenta di precisare quante e quali edizioni di Ausiàs March Gian Vincenzo Pinelli – umanista e bibliofilo del XVI secolo, napoletano ma vissuto per lo più a Padova – riuscì a procurarsi. Si proverà inoltre a seguirne le sorti attraverso il processo di dispersione che interessò la ricchissima biblioteca padovana a partire dagli ultimi mesi della sua vita.

PAROLE-CHIAVE: Ricezione italiana di Ausiàs March nel Cinquecento - Gian Vincenzo Pinelli - Jacopo Corbinelli - Claude Dupuy - Biblioteca Pinelli

 

ABSTRACT: On the basis of the existing bibliography and ancient collections of letters, published or in print, the article attempts to specify how many and which editions of Ausiàs March Gian Vincenzo Pinelli – a sixteenth-century Neapolitan humanist and bibliophile who mostly lived in Padua – managed to obtain. We will also try to follow their fate through the process of dispersion that affected the rich Paduan library starting from the last months of his life.

KEYWORDS: Reception of Ausiàs March in sixteenth-century Italy - Gian Vincenzo Pinelli - Jacopo Corbinelli - Claude Dupuy - Pinelli’s Library

 

 


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